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Malattie delle unghie
Dermatologia
MALATTIE DELLE UNGHIE
Le malattie delle unghie, altrimenti dette onicopatie, riconoscono diverse cause che spaziano da malattie congenite, alle infezioni, alle scorrette abitudini di vita fino a malattie sistemiche.
L’unghia è composta da 4 strutture principali:
- la matrice ungueale
- la lamina ungueale
- il letto ungueale
- le pieghe ungueali
Le unghie, assieme ai capelli, sono annessi cutanei costituiti da cheratina, una proteina molto forte e resistente la cui principale funzione è protettiva.
La matrice ungueale rappresenta la “fabbrica dell’unghia”, dove viene prodotta la lamina ungueale, quella comunemente chiamata “unghia”, la cui porzione inferiore aderisce al letto ungueale. Le pieghe ungueali sono le zone di confine tra la pelle e l’unghia e si suddividono in piega ungueale prossimale (eponichio o cuticola), pieghe ungueali laterali e piega ungueale distale (iponichio).
Di seguito verranno analizzate in ordine alfabetico le più comuni malattie delle unghie.
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Richiedi l'appuntamentoMalattie delle unghie: Anonichia
L’assenza dell’unghia è chiamata anonichia, e può essere congenita oppure acquisita a seguito di malattie sistemiche come il lichen planus.
Linee di Beau
Di comune osservazione sono le solcature trasversali delle unghie denominate linee di Beau. Questi solchi trasversali possono essere conseguenza di malattie febbrili o altre condizioni che bloccano momentaneamente la produzione dell’unghia da parte della matrice.
Brachionichia
Tra le malattie delle unghie troviamo la brachionichia, dove le unghie possono apparire più corte del normale. Questa condizione si osserva comunemente in soggetti affetti da sindrome di Down o come conseguenza di malattie sistemiche come la sclerodermia o altre connettiviti.
Coilonichia
La coilonichia è una malattia delle unghie che porta queste ultime ad avere una forma “a cucchiaio”. Può osservarsi in corso di psoriasi, stati carenziali, lichen planus, malattie della tiroide, alopecia areata o come conseguenza di traumi ripetuti.
Cromonichia
Le unghie possono presentare una colorazione diversa dal normale e, come tale, patologica.
Cromonichia è il termine generico che indica questa malattia delle unghie, che può essere suddivisa in unghie gialle, unghie rosse, unghie verdi, melanonichia (unghie di colorito brunastro per deposizione di melanina) e leuconichia (unghie di colorito bianco).
Le cause di ogni condizione sono svariate, ad es, unghie verdi in corso di infezione da parte del batterio Pseudomonas, unghie gialle in corso di infezione fungina ecc.
Melanonichia
Nella melanonichia la pigmentazione può essere in bande longitudinali (condizione più comune), in bande trasversali o diffusa.
La melanonichia longitudinale è determinata dall’attivazione dei melanociti (le cellule che producono melanina) della matrice, ed è di frequente osservazione nei soggetti di pelle scura.
Può essere localizzata ad una o poche dita (origine post-infiammatoria o traumatica) oppure interessare più dita (in corso di chemioterapia).
La forma più comune di melanonichia longitudinale di un singolo dito è rappresentata dal neo (congenito o acquisito) e va sempre distinta dal melanoma.
Mentre nel nevo la pigmentazione è regolare e si modifica minimamente nel tempo, nel melanoma la pigmentazione è irregolare, di colore più scuro e tende ad allargarsi rapidamente diffondendo alle pieghe ungueali (segno di Hutchinson).
Onicodistrofia
Le unghie possono presentare un’alterata forma in caso di traumi ripetuti, e questo è tipico in soggetti che “mangiano le unghie” o che presentano tic nervosi o ancora che sono soggetti a traumi lavorativi (sarte, meccanici), in questo caso si parla di onicodistrofia, la cui forma più comune è la distrofia mediana canaliforme del pollice.
Onicogrifosi
Nei soggetti anziani, alle unghie dei piedi, si può talvolta osservare la presenza di unghie spesse e ricurve lateralmente. Il dito più frequentemente interessato è il primo dito del piede.
Questa malattia delle unghie è chiamata onicogrifosi ed è conseguente ad alluce valgo, scarpe strette, disturbi vascolari o deformità ossee nel piede. Nelle donne che portano scarpe con tacco alto o strette è possibile osservare anche unghie a pinza, ossia unghie ricurve e particolarmente convesse, che causano intenso dolore e possono incarnirsi.
Malattie delle unghie: onicolisi e onicolamesi
Se la lamina ungueale si distacca dal letto nella sua parte distale o laterale si parla di onicolisi.
La causa più frequente sono i traumi ripetuti o il contatto con sostanze irritanti.
Se l’unghia si distacca completamente dalla matrice si parla invece di onicomadesi, una condizione che riconosce fondamentalmente le stesse cause delle linee di Beau (febbre alta, malattie sistemiche, farmaci, chemioterapia, traumi acuti).
Malattie delle unghie: onicomicosi
L’onicomicosi è l’infezione dell’unghia da parte di un fungo. Esistono diverse specie di funghi che possono infettare l’unghia, ma i più comuni appartengono al genere Candida, Trichophyton, Epidermophyton e Aspergillus.
L’onicomicosi si manifesta con un cambio di colore dell’unghia, che può apparire di colorito disomogeneo con colorazione giallastra o biancastra o ancora di colore verde o marrone in relazione al fungo che la infetta. Altri segni includono l’aumento di spessore, una maggiore fragilità, la deformazione ed il distacco della lamina ungueale dal letto (onicolisi).
Perionissi
La perionissi, volgarmente chiamata “giradito”, è una infiammazione della pelle che circonda l’unghia, e può riconoscere diverse cause, tra cui batteri, funghi, agenti irritanti, contatto eccessivo con acqua ecc.
Pitting
L’unghia può presentare piccole depressioni che conferiscono un aspetto “a ditale da cucito” (pitting), condizione che si osserva di frequente in soggetti con psoriasi, dermatite atopica, lichen planus e altre malattie sistemiche.
Unghia Incarnita
L’unghia incarnita (onicocriptosi) è una condizione di origine multifattoriale tipica dei paesi civilizzati. Tra le sue cause si riconoscono i traumi ripetuti, le calzature strette, le calzature con tacco alto, e l’erroneo taglio dell’unghia. L’unghia incarnita può essere anche conseguenza di onicogrifosi o di unghia a pinza e si accompagna quasi sempre a perionissi. La correzione definitiva è spesso chirurgica.
Malattie delle unghie: domande frequenti
Per la visita specialistica alle unghie è necessario rimuovere lo smalto?
Assolutamente sì, lo smalto interferisce con una corretta valutazione da parte del dermatologo, e deve essere rimosso alcuni giorni prima della visita, per garantire che ogni residuo sia scomparso.
Qual è la malattia delle unghie più frequente?
L’onicomicosi, ossia l’infezione dell’unghia da parte di funghi, lieviti e muffe. Si stima che le onicomicosi rappresentino fino al 50% delle patologie di più frequente riscontro nelle unghie.
Quali sono le cause di onicomicosi?
L’infezione fungina dell’unghia è favorita dall’ambiente caldo-umido e da un calo delle difese immunitarie. La frequentazione di saune e piscine, il portare a lungo tempo scarpe chiuse, l’età avanzata, il diabete e altre malattie che riducono le difese immunitarie sono fra i principali fattori di rischio delle onicomicosi.
Che cos’è l’esame micologico colturale dell’unghia?
Può capitare che per accertare con sicurezza la presenza di un fungo dell’unghia (e per capire a quali antifungini sia sensibile) il dermatologo richieda un esame micologico colturale.
Questo esame consiste nel prelievo di un piccolo frammento di unghia, che verrà posto in coltura per valutare se vi è crescita o meno di un fungo e, in caso affermativo, verrà valutato a quale antifungino sia sensibile attraverso un esame chiamato antimicogramma.