Il Filler alle labbra
A cura di Nicolò Rivetti
Medico Dermatologo e Tricologo
Ho sentito molto parlare del filler e volevo sapere se è adatta anche a chi, come me, ha le labbra molto sottili
Le labbra sono molto importanti per l’equilibrio volumetrico del viso e il loro interesse nella medicina estetica scaturisce dal fatto che molte donne desiderano avere labbra belle e sensuali.
Utilizzando la giusta tecnica e il prodotto corretto è possibile conferire alle labbra maggior pienezza utilizzando un filler a base di acido ialuronico.
Questo è possibile sia in pazienti giovani, che desiderano labbia più grandi, che in pazienti più avanti con l’età, che lamentano un assottigliamento delle labbra causato dall’invecchiamento.
La forma ed il volume delle labbra sono molto variabili da un soggetto all’altro.
In generale, secondo i canoni estetici, il labbro superiore deve presentare un volume che corrisponde a circa la metà di quello inferiori.
L’obiettivo del medico che opera sulle labbra della paziente è quello di conferire la maggior naturalezza possibile, enfatizzando la forma senza una volumizzazione eccessiva.
La pienezza delle labbra deve inoltre essere congrua con l’età apparente della paziente.
Cos’è il filler?
Prima di procedere all’iniezione di acido ialuronico nelle labbra è necessaria una visita accurata, che prevede sempre l’autoesame del paziente allo specchio, per chiarire i desideri e valutare i risultati che si possono ottenere, oltre che per mettere in evidenza eventuali asimmetrie tra i due lati.
Va sottolineato che il trattamento può enfatizzare la forma delle labbra ma non può cambiarla completamente.
L’aumento del volume delle labbra prevede che venga iniettato acido ialuronico nel corpo delle labbra, mentre la definizione della forma delle labbra prevede che l’iniezione del filler avvenga al margine del vermiglio.
È spesso necessario combinare l’iniezione sia del corpo che del margine delle labbra per soddisfare le esigenze della paziente, tenendo conto che è sempre preferibile trattare prima il contorno e poi il corpo.
Quante iniezioni sono necessarie per il filler delle labbra?
Dipende dalla tecnica utilizzata.
Con la tecnica orizzontale classica si eseguono 4 iniezioni lineari retrograde al labbro superiore e 3 a quello inferiore, per un totale di 7 iniezioni.
Per le “Russian lips” è invece necessario un numero maggiore di iniezioni, con tecnica verticale.
Cosa sono le russian lips?
La tecnica “russian lips” è una tecnica iniettiva verticale che permette di ottenere labbra alte e piatte con l’arco di Cupido molto accentuato.
Questa tecnica è diventata richiestissima negli ultimi anni, perché permette di rendere la bocca più attraente e sensuale, senza il rischio di rendere le labbra prominenti verso l’esterno (le cosiddette labbra a papera, o “duck lips”).
Attraverso micro-iniezioni verticali di acido ialuronico lungo il bordo del vermiglio si ottengono le russian lips: prominenti verso l’alto, con arco di Cupido pronunciato e con un risultato armonioso e proporzionato.
Il filler labbra fa male?
È necessario applicare una pomata anestetica 20-30 minuti prima dell’esecuzione della procedura per ridurre al minimo il dolore percepito dalla paziente.
Come sono le labbra il giorno dopo?
L’aumento del labbro è visibile immediatamente eseguito il trattamento.
Poiché l’acido ialuronico richiama acqua, la paziente che si sottopone alla procedura di filler labbra potrà presentare gonfiore (edema) nelle 24-48 ore successive.
Questo gonfiore può simulare una ipercorrezione e destare preoccupazione che il medico abbia iniettato troppo filler, ma una volta risoltosi le labbra appariranno più piene e naturali.
Oltre al gonfiore è possibile che compaiano alcuni lividi, che possono essere tranquillamente mascherati con il make-up.
Quanto dura il filler labbra?
La procedura iniettiva dura circa 20 minuti mentre il risultato dura in genere 6-9 mesi.
I trattamenti successivi andranno effettuati quando il volume si riduce visibilmente.
Sono mediamente necessarie 1-2 sedute all’anno per mantenere il risultato desiderato.
Dottor Nicolò Rivetti
Nicolò Rivetti si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Pavia nel 2011.
Successivamente ha conseguito la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso la Clinica Dermatologica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, in un percorso guidato da un’eccellente équipe medica, che gli ha permesso di approfondire lo studio di patologie dermatologiche complesse quali psoriasi, acne, vitiligine, melanoma, linfomi cutanei ecc.
Si occupa di dermatologia clinica e chirurgica, con particolare interesse per la tricologia e la dermatologia allergologica. Dal 2016 collabora con il dott. Piero Tesauro, chirurgo plastico di fama internazionale, specializzato in chirurgia della calvizie.
Esercita la sua attività a Vigevano, presso lo studio di via Gambolina 4, e lavora inoltre come libero professionista all’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano, allo Studio Tesauro di Milano e al Centro Medico Sant’Ambrogio di Casei Gerola (PV). È autore di diverse pubblicazioni indicizzate su PubMed e partecipa attivamente a numerosi congressi in qualità di relatore.
